ilmondoinvisibile |
||||
|
martedì, maggio 18, 2004
QUESTA GUERRA Gli Usa decidono di occupare l’Iraq. Nasconderebbe armi di distruzione di massa. E’ guerra. Le armi non vengono trovate. Ma i motivi della guerra sono anche altri: l’Iraq ha un regime dittatoriale che va eliminato; l’Iraq è un covo di terroristi. Condolisa Right annuncia che il prossimo Stato da invadere è la Siria. L’0nu scompare dalle trattative internazionali. I paesi europei si schierano o con Bush o contro Bush. Quelli a favore scendono in campo (di guerra). Anche il Giappone per la prima volta dopo la Seconda Guerra Mondiale impiegherà le sue truppe al di fuori dei suoi confini. Continua a morire gente. Continua a rafforzarsi la resistenza alle forze di occupazione. E’ la guerra contro il Terrorismo. E’ la guerra contro la Dittatura. E’ la guerra tra Civiltà e Barbarie. Di paesi come l’Iraq, con dittature, ce ne sono molti. Però si sceglie di colpire l’Iraq, chissà perché. Seguono storie di torture e censure. Qualcuno per giustificare i maltrattamenti ai prigionieri irakeni e arabi di Guantanamo copia il rapporto annuale di Amnesty sui diritti umani nel Mondo e sceglie di elencare in televisione (elenco enunciato con zeppola in bocca) la situazione a Cuba, in Russia, in Bulgaria e Romania. Come per pareggiare subito la situazione e cercare di riequilibrare l’opinione pubblica. C’è una guerra in corso. Fa bene ricordare ogni tanto come è nata. Le notizie sono tante, alla fine ci si ritrova al supermercato, assuefatti dai titoli sui morti, e si dimentica da dove nasce tutto. Alla fine ci si abitua alla guerra.
Comments:
Posta un commento
|