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ilmondoinvisibile

Il primo blog di Laura Bogliolo. Le origini di GiornalariSiNasce...






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giovedì, gennaio 30, 2003
 
PER ANTO: DEMOCRAZIA
Dicono che bisogna essere democratici. E allora incollo su questo post quello che ho ricevuto via mail da un certo anto:''ha morte quei zingari''. E' scritto in arial 36, in rosso e in stampatello. anto ha lasciato la stessa scritta sulla chattina che si trova sul mio blog inVisibile. Nulla di più appropriato. Quello è il blog del mondoinVisibile, quello un po' nascosto dalla forma, le parole, gli slogan e l'ipocrisia. Quello è il blog del mondo che sembra invisibile e invece è visibilissimo agli occhi di chi vuole andare a fondo, aprire la porta e stare a guardare. Oggi ho dato un'occhiatina: c'era anto che gridava una frase in un pessimo italiano. Non ti dico, anto, qual è l'errore perché la frase ''ha morte'' non dovresti proprio pronunciarla. Parli di ''zingari''. Chi sono? Me lo spieghi? I palestinesi? Vediamo un po'. Secondo me di ''zingari'' ce ne sono molti: ci sono gli extra-comunitari, i senza-tetto, i gitani, i terroni, i drogati, i disoccupati, gli invalidi, quelli che fanno errori di grammatica, i burini, i napoletani per i romani, i romani per i milanesi, i marocchini per gli slavi, gli slavi per gli ungheresi. Sono tutti così terribilmente fastidiosi! Parlano male, non si fanno capire, non vestono alla moda, puzzano anche. Mi sto perdendo anto. Dimmi chi sono ''quei zingari''. Dipende un po' da che prospettiva si guarda fuori. Alla fine potremmo essere tutti ''zingari''. E meritare tutti di ''morire''.


IO BLOGGO DA SOLA
''E' un po' la stessa questione delle telafonate private fatte dal posto di lavoro, chi può dire che la nostra produttività sia messa in pericolo dal mantenimento di un Blog? Tutto è naturalmente molto relativo, per cui nell'utilizzo "privato" delle risorse aziendali stiamo tutti attenti, infatti negli Stati Uniti un impiegato inglese è stato licenziato per aver creato e aggiornato un Blog. Quindi bloggare, ma con attenzione! articolo''.
Così parlò la rassegna di splinder. Ed io confesso: bloggo rigorosamente da casa! Certo, mai a lavoro! Continuo a confessare: se bloggassi a lavoro la mia produttività crescerebbe. C'è chi fa la pausa caffè, chi va in pausa pranzo, chi chiacchiera con il collega e fa gossip e chi posta sul suo blog. No! Io no! Dico solo che se postassi dal lavoro renderei di piu'. Invece posto da casa. Io bloggo da sola.

BUSH: IL PRESIDENTE A PUNTI
Un tempo si diceva..Per le strade: ma hai preso la patente a punti?. Tra amici: questo l'ho vinto hai punti! Al supermercato: mamma mi compri la bici ai punti! Oggi, invece, noi che siamo stati ragazzi nel 900 possiamo dire: il Presidente? Lo vinco ai punti! E’ l’ultima frontiera della comunicazione in Rete: si raccolgono punti mandando lettere precompilate ai giornali e si ricevono in cambio i premi con la foto del presidente Bush.

Di recente, sia il Boston Globe sia il Chicago Tribune, hanno pubblicato online una lettera scritta da un elettore che sosteneva l’operato del presidente Bush; la cosa anomala è che la stessa identica lettera è stata mandata anche da altre tre dozzine di elettori. Il trucco è subito stato svelato da un sito britannico, che ha rivelato come l’iniziativa non sia spontanea, ma coordinata dal sito GOP Team Leader, a sua volta gestito dal Republican National Committee. All’interno di questo sito, infatti, i sostenitori del Partito Repubblicano possono trovare modelli precompilati di lettere adatte ad ogni circostanza, già pronte per essere firmate ed inviate ad una nutrita mailing list di media.

La lettera in questione è stata pubblicata già 44 volte, anche se Scott Bosley, direttore dell’American Society of Newspaper Editors, avverte che i maggiori quotidiani americani si rifiutano di stare a questo gioco e cestinano tali lettere. La cosa più curiosa è la motivazione pratica che spinge gli elettori repubblicani a darsi tanto da fare: GOP Team Leader offre, infatti, una raccolta di punti con tanto di premi finali. Si guadagnano cinque punti per ogni media contattato e altri due se la lettera viene pubblicata. Con 95 punti si vince un tappetino per mouse con la foto di Bush, con 185 una maglietta, fino ad arrivare a un portafoglio in pelle con 525.


NOI, UMANI DI RITORNO
Si scambiano messaggi la notte. Come fosse ossigeno.
L’orecchio incollato ai rumori della strada e lo sguardo al pc. Per vincere la nostalgia.
Hanno sempre freddo. Un freddo sudato di tristezza. Ma si spogliano.
Gettano violenti gli abiti sulla poltrona. Non ci stanno proprio nella vita di giorno. Sempre a metà.
Con l’anima scolorita.
Così la notte si ritrovano. E scambiano gli ultimi spiccioli con chiacchiera e umanità. Ballano un tango nomade. Dormono su letti precari. Piangono lo zainetto pieno scartoffie. Sono umani speciali. Sono gli umani di ritorno.
Tornano ogni giorno da un viaggio. Fatto di pugni e calci. E iniziano a vivere. Qui. E ricordano chi sono. Qui. Dove le parole non saranno mai più abbattute. E gli scempi verranno compensati con sorrisi e altri abbellimenti.


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